Voto alla squadra 6: un ritorno al campo di Vibonati poco fortunato, tanto per usare un eufemismo. Pazienza. L’anno scorso la prima vittoria portó male, chissà che la prima sconfitta sia di buon auspicio. Primo tempo gagliardo dei biancoverdi, il vantaggio sarebbe stato sacrosanto. Nel calcio vige però una regola aulica anche se non scritta: bisogna segnare per vincere. I legni e l’imprecisione costano caro. 1-0. Testa bassa e pedalare.
Giuliano Cappuccio 6.5: salva la sua compagine nella ripresa con una parata davvero sensazionale che però alla fine dei conti serve a poco. Solita leadership.
Cammarano Davide 6: sostanza e corsa. Copre la fascia destra in lungo e in largo senza soluzione di continuità. La sua uscita prematura dal campo nella ripresa è sanguinosa per i colori pisciottani.
Damiano Serra 7: un esordio al fulmicotone. Stupisce addirittura. La sua luce irradia il Valentino Mazzola. Pulizia di intervento, qualità nell’impostare il gioco. Non sbaglia un intervento, ci mette il fisico sempre e comunque. Sulla scena del goal non gli si può chiedere la luna. Migliore dei suoi per distacco. Complimenti per la personalità nel suo primo match coi colori pisciottani.
Cutrì Vito 6: la coppia dei centrali è ben centrata. Cutrì gioca il suo calcio di anticipi e grinta, ma la differenza con Serra è che lui qualcosa concede. Non si arrende a qualche errore sparso qua e là e rimane sintonizzato sul match fino alla fine.
Agresta Vincenzo 6: un buon primo tempo seppur con qualche errore di troppo. Quando può applica la legge del “palla in tribuna e pedalare” ergendosi quindi a paladino della difesa vecchio stampo. Cala molto e anche nella ripresa non è irreprensibile.
Cutrì Roberto 6: la sua partita è infarcita di tanti palloni toccati e quantità, ma a livello di rifinitura lascia a desiderare spesso. Ha il grande merito di essere presente sempre e comunque anche nelle difficoltà. Tenta la fortuna da lontano ma non è giornata.
Mourad Hassibou 6,5: ma che bel giocatore abbiamo qua. Piazzato da mezzala si adatta subito al calcio di mister Lucia. Recupera palloni e li smista, dispone di spirito di iniziativa invidiabile. Il piede? Preciso e geometrico. Tutto questo lo rende un centrocampista completo. Può fare le fortune del Pisciotta? Io dico di sì.
Supino Angelo 6: deve cambiare tanti ruoli nel corso della gara, ma nonostante tutto lui corre e continua a correre. La lucidità nel tocco spesso non corrisponde alle sue vere qualità, ma non era certo un campo facile.
Mautone Vito 6.5: se il Pisciotta crea tanto lo deve specialmente a lui. La sua fascia di capitano in assenza di Cappuccio splende di luce propria. Si allarga e si accentra e spesso gli avversari non sanno che pesci prendere. La palla di esterno che regala a F.Mautone nella ripresa è gioia per il cuore e tripudio per gli occhi.
Mautone Francesco 6: nessuna insufficienza in questa prima giornata, così ho deciso e così sentenzio. Sono cassazione. Mautone gioca un match di corsa e sacrificio, ma davanti alla porta è rimandato assolutamente. Di più non voglio aggiungere. Si guadagna, ad ogni modo, la pagnotta.
Mautone Valentino 6: un primo tempo con l’argento vivo addosso. Pressa e recupera, smista e triangola. Si spegne un po’ col passare del tempo e poi esce per crampi. Ovviamente la sua mancanza si sente eccome.
Subentrati : Antonio Petrone 6: sostituisce Cammarano e non è mica facile. Personalità in dosi industriali. Copre benino la fascia e tenta anche qualche giocata.
Nello Lerro 6: duro sull’avversario nei minuti di cui dispone in campo. Cerca di duettare con Petrone poi effettua il fallo tattico che gli costa l’espulsione, ma l’avversario avrebbe segnato. Si può parlare di goal evitato, nonostante il rosso.
Fedullo Fabio 6: poco tempo per mettersi in mostra. Sgomita nel suo ruolo di prima punta, lotta sempre e comunque.
Mister Lucia 6: la squadra gioca un football arioso nel primo tempo. Scambi di prima e tante occasioni costruite. La ripresa è un inno alla sfortuna e disattenzione. I cambi sono obbligati.