Asd Pisciotta Calcio 2022 – Asd Buonabitacolo Caselle

Risultato finale 1-1 (Supino)

Voto alla squadra 7: stavolta non ho niente da recriminare con i nostri beniamini bensì ho qualcosa da ridire contro la dea bendata che ancora una volta si gira dall’altra parte. Partita ben giocata, dall’inizio alla fine. Un controllo del campo e delle situazioni che per lunghi minuti ha riportato alla mente la magnifica squadra dell’anno scorso. Un pareggio che castiga i biancoverdi oltre i demeriti. Se una cosa si può appuntare è la solita mancanza di freddezza nelle situazioni chiave. Ad ogni modo il Buonabitacolo Caselle è una compagine di valore e il punto vale, eccome se vale. Col rientro degli infortuni importanti chissà che la nube nera si possa lasciare alle spalle.

Cappuccio Giuliano 6,5; non deve sporcarsi i guantoni più di tanto, la difesa oggi fa buona guardia. Una paratona nel secondo tempo a ritardare il pareggio che sarebbe avvenuto di lì a poco. Sicurezza negli interventi ordinari e nei rinvii. Leader e fascia di capitano che da Cappuccio passa a Cappuccio. Portierone. Sempre.

Petrone Antonio 7: che sia la volta buona? Che finalmente abbia preso coscienza delle sue qualità, spesso nascoste? Gestisce a suo piacimento la fascia destra. Movimento a fisarmonica costante: scende e sale, si allarga e si stringe. I calci piazzati finalmente suoi? Sembra di si. Traiettorie sapienti e taglienti per gli avversari. Tanta sostanza. Tanta personalità. La nascita di un calciatore vero? Staremo a vedere.

Supino Angelo 8: per me il migliore, ma non per il magnifico goal che effettua su calcio di punizione. Quello è solo una ciliegina sulla torta, un compendio perfetto a tutto il resto. Prestazione di una qualità e sostanza incredibile nel ruolo per lui non congeniale di difensore centrale. Tocca una infinità di palloni, dando modo ai suoi di sistemarsi bene in campo e lo fa sempre con precisione. Ha un sinistro che canta. In difesa è praticamente perfetto, anticipa e contrasta. La punizione? Un gioiello incastonato nella storia. Magnifico.

Cutrì Vito 7: un Supino del genere forse non se lo aspettava neanche lui al suo fianco. Difende alla grande e quando la squadra imposta si allarga, dando modo all’impostazione bassa di proseguire con precisione. Gli cambiano un compagno ogni weekend e lui risponde sempre presente. Un caposaldo di questo Pisciotta. Indispensabile.

Agresta Vincenzo 6,5: meriterebbe mezzo voto in più, ma a volte difetta in rifinitura. Intendiamoci: difende bene, a volte è decisivo però poi gli manca sempre un centesimo per fare un euro. Esempio: chiude la diagonale benissimo e poi non riesce ad essere preciso nel disimpegno. Peccato veniali. Agresta porta a termine un bel match e spinge anche nel finale, segno di buona condizione fisica.

Mourad Hassiboum 6,5: riscatta la brutta prestazione di Sanza e ritorna prepotentemente leader a centrocampo. Nel primo tempo cerca anche la rifinitura, duettando coi compagni di reparto, nella ripresa si dedica molto all’interdizione recuperando una infinità di palloni e gestendoli precisamente. Una vera e propria lavatrice che ripulisce possessi e rende tutto più lindo e pulito.

Cutrì Roberto 6,5: il primo tempo è un inno alla sofferenza, seppur la squadra gioca un bel calcio, ma certamente non naufraga. Ci mette il fisico sempre, ricerca sempre il contatto. Nella ripresa molto meglio. Inizia ad essere un punto di riferimento. Recupera palloni su palloni, regala un paio di giocate niente male e tenta l’inserimento. Ha margini di crescita per poter fare di più.

Caramuta Aniello 6,5: moto perpetuo dall’inizio alla fine. Gli tolgo mezzo voto perché gli manca a volte la lucidità necessaria ma provateci voi a correre 90 minuti più recupero. Ha sette polmoni e li mette a servizio della squadra. Buone triangolazioni coi compagni, buone giocate, tanta sostanza. Baricentro basso e pedalare. Terribilmente utile alla causa, anzi fondamentale.

Di Blasi Gaetano 6,5: mister Lucia decide di schierarlo a sinistra nel tridente e lui un po’ ci mette ad ambientarsi. Il suo movimento ad elastico però serve alla squadra soprattutto in fase di possesso, laddove gestisce palloni e permette ai compagni di salire. Un paio di penetrazioni in area meritavano miglior fortuna. Dopo la brutta prestazione di Domenica scorsa si rifà con gli interessi.

Cammarano Davide 7: peccato per il goal divorato nel primo tempo. Il voto sarebbe stato anche più alto con la realizzazione. Svaria in un po’ tutte le zone del campo pur avendo la sua stella polare a destra. Crea il panico nelle fila avversarie sgusciando con le sue gambe sottili nella retroguardia nemica e finalizzando col cross il suo incedere. Non si ferma mai, ma proprio mai. Gran bel giocatore.

Fedullo Fabio 7: dovete scusarmi, ma io ho un debole per bomber Fedullo. Mi perdonerete la foga anche nella diretta in special modo sul colpo di testa perfetto che l’estremo difensore avversario ha tolto dall’angolino con un balzo che gli vale come parata dell’anno. Complimenti vivi anche a lui, avversario, ma bisogna riconoscere i meriti di un grande intervento. Tornando al bomber che posso dire? Parte finalmente titolare, sgomita, libera spazi, esce dall’area facendo sponda, lotta sempre e comunque. Fosse entrato quel colpo di testa sarei stato ad un passo dalla follia.

Subentrati: Moustafa Diop 6,5: mister Lucia sembra avergli trovato il ruolo. Attaccante. I suoi migliori minuti stagionali, senza ombra di dubbio. Parte prima punta e sgomita, effettua sponde, fa salire la squadra. Con l’ingresso di Capouccio passa a destra nel tridente ed effettua subito una bellissima azione. Che dire? Lo aspettiamo per conferme. Per il momento promosso.

Inverso Armando senza voto: pochi minuti per lui.

Cappuccio Giuseppe 6: al rientro dopo un infortunio muscolare. Capitan Cappuccio deve mettere minuti nelle gambe e lo fa. Gli torneranno utili nell’immediato futuro. Lotta, batte una punizione a lato, tenta l’azione, prova. Grande cuore. Bentornato.

Mautone Vito 6: un piacere immenso per me tornare a scrivere una pagella per lui. Atteso al rientro anche dai tifosi, gioca una buona mezz’ora di gara allargandosi e stringendosi e cercando di regalare qualità e velocità. Chiuso da più avversari. Avversari che a stretto giro, col rientro della migliore condizione, inizierà di nuovo a superare con costanza. Bentornato anche a lui.

Coach Lucia Marco 6,5: mette in campo una formazione inedita, ma non è una novità perché è da inizio anno che il Pisciotta versa in condizioni di emergenza. La squadra gioca un primo tempo ottimo. Negli occhi si sono visti alcuni movimenti tipici della scorsa bellissima annata. Stavolta la mancanza di gestione del risultato non dipende solo da errori individuali ma anche dalla sfortuna. Dal prossimo turno avrà a pieno regime Cappuccio e Mautone e gli cambierà il mondo. Per il momento, bravo.