Risultato finale 0-0
Voto alla squadra 6: iniziano a diventare troppe le occasioni sprecate. Il campionato è a pochi passi praticamente dal giro di boa e i punti scarseggiano. Un pareggio oggi contro un avversario di tutta rispettabilità non è un fallimento, ma le chance non concretizzate nel quasi perfetto primo tempo chiedono vendetta. La ripresa molto equilibrata ha fatto da prologo al triplice fischio dell’arbitro. Tanto nervosismo nei ragazzi pisciottani perché la dea bendata non ne vuole proprio sapere di girarsi dalla loro parte.
Cappuccio Giuliano 7: due parate nel secondo tempo, non miracolose, ma certamente complesse. Alla fine dei conti è decisivo anche oggi. Sicurezza e leadership incontrastata. Ordinaria amministrazione svolta alla grande soprattutto nel riposante primo tempo.
Lerro Aniello 6: terza partita da titolare e altra sufficienza per il giovanissimo. Un primo tempo ottimo in cui sa anche soffrire e ripartire con dovizia. Nella ripresa il diretto avversario lo tartassa e lui patisce tanto pur mantenendosi a galla. Mister Lucia lo caccia, ma la pagnotta ancora una volta è portata a casa.
Cutrì Vito 6,5: in uno 0-0 le difese sono quasi sempre promosse e ovviamente lui non fa differenza. Uno dei migliori per i biancoverdi. A volte deve anche rimediare alle malefatte di qualche compagno vagante. Chiude e riparte, spezza e comanda. Leader.
Serra Damiano 6,5: la cerniera centrale a parte qualche imbucata subisce poco e respinge tanto. Serra con l’eleganza che non gli fa difetto, anticipa e imposta. Non è al 100% e a volte stenta, ma giocare in quelle condizioni fisiche è già un mezzo miracolo sportivo. Monumentale.
Agresta Vincenzo 6: primo tempo di grande fattura in cui addirittura riesce ad essere uno dei migliori in campo. Nessuna sbavatura eccetto un intervento mancato agli sgoccioli. Nella ripresa qualche patema ce l’ha perché gli avversari premono di più. Respinge con le unghie e con i denti. Rischia. La porta a casa. Bravo.
Mourad 6: moto perpetuo a recuperare palloni, a farsi sentire sulle caviglie, a cercare di donare qualità alla manovra dei padroni di casa. Tenta anche il tiro dalla distanza ma stavolta senza fortuna. Cala un po’ nel secondo tempo, ma averne tipi così. Centrocampista completo.
Cutrì Roberto 6,5: al rientro dopo le esperienze culinarie al nord, sembra già in discreta forma. Si appropria del centro del ring e non lo lascia più. Sradica palloni e cerca anche l’invenzione di tanto in tanto regalando qualche buona palla in profondità. Un paio di errori non pregiudicano l’esito del suo incontro che è pienamente sufficiente.
Supino Angelo 6: corre tanto, ma la lucidità spesso manca. C’è da dire che spesso è attorniato da avversari su avversari e uscire palla al piede non è certo facile. Presente ad ogni modo a se stesso è utile agli altri cercando giocate complicate e visionarie spesso, ma sapendo anche essere concreto quando serve. Può fare di meglio, lo ripeto ancora una volta.
Caramuta Aniello 7: il jolly tanto mancato l’anno scorso. Ci scommetto un euro: con Caramuta in campo il Pisciotta avrebbe vinto il campionato. Provocazione? Neanche tanto. È il campionario del perfetto uomo squadra. Pressa e recupera, riparte e imposta, si inserisce e soprattutto corre, corre come se non ci fosse un domani, corre dall’inizio fino alla fine. Il migliore, ovvio.
Cappuccio Giuseppe 6: amico mio. Se lasciassi a casa il nervosismo, quanto saresti più forte di quello che sei. Nel primo tempo crea tanto, scappa in profondità, ma non conclude con precisione. La difesa soffre lui e Mautone in modo incredibile, ma il punteggio non si sblocca. La ripresa, e mi dispiace dirlo, è un pianto greco. Non arriva su un paio di palloni che sembravano conquistabili da uno veloce come lui, incide poco anzi niente. Mister Lucia lo sostituisce e lui ha qualcosa da ridire. Da cronista nonché intimo amico, tecnicamente la sostituzione era più che giusta. Di più non dico.
Mautone Francesco 6: meriterebbe di più perché nel primo tempo è quello che insieme a Cappuccio scava la difesa ospite però non posso premiarlo oltre perché alla fine dei conti almeno un goal doveva farlo. Sembra una gazzella a volte per la sua capacità di portare palla in velocità. Ad ogni modo, uscito lui per infortunio, nella ripresa il Pisciotta perde incisività in avanti in modo terribile. Gran match, ma la concretezza, ah la concretezza…
Subentrati: Di Blasi Gaetano 6: illusione ottica del goal per lui e anche per noi da fuori. Si infila in area agli sgoccioli del match e per poco non la infila in rete. Premio meritato sarebbe stato. La sua partita? Rompe il ghiaccio a stento poi si rende utile come al solito. Dove lo metti suona. Affidabile.
Fedullo Fabio senza voto: entra in campo nel finale e a parte due movimenti buoni ha poco spazio per mettersi in mostra.
Petrone Antonio 5: dispiace punirlo oltre i suoi demeriti, ma l’ingresso in campo è di una indolenza che non ti aspetti in un ruolo delicato e in un momento difficile. Perde due palloni in uscita sanguinosi e spreca anche un paio di contropiede perché mantiene troppo la palla. Mister Lucia impreca e noi con lui. Bocciato.
Mister Marco Lucia 6: finalmente qualche uomo recuperato anche se non al 100%. Si vede la differenza. Nella prima metà di gara il Pisciotta pressa alto e costruisce tantissimo alle spalle della difesa avversaria. Sfortuna e imprecisione, parate del portiere. 0-0 scolpito nel marmo. Nella ripresa qualche difficoltà di gestione mentale come sta capitando in ogni partita quest’anno. I cambi sono quasi obbligati. Non ha tante colpe.