Risultato 3-2
Voto alla squadra 7: una piccola punizione per tutti. Un voto in meno. Eh si perché partite del genere, soprattutto un derby, vanno chiuse ben prima. Non bisogna ridursi all’ultimo istante. Errori difensivi, due goal regalati, ma tanto gioco e infinite occasioni legittimano un risultato giusto, ma sudato, merito anche di un avversario ostico e mai domo. 3 punti vitali.
Mautone Matteo 5: a chi si chiedeva se regalassi voti, ecco la migliore risposta. Il Pisciotta vince il derby, ma lui non può in nessun modo essere sufficiente. Dispiace punirlo, questo si, ma un cronista deve descrivere quello che vede. Sul primo goal è sfortunato, ma non perfetto. Può capitare. Sul secondo, che rimette in gioco il Caprioli, effettua uno svarione degno di passare alla storia in negativo. Non ha altre occasioni per rifarsi perché il Caprioli gira al largo. Bocciato.
Cutrí Vito 6,5: partita gagliarda e non è una novità. Si propone sempre bene sull’out di destra, si spende in recuperi difensivi spesso sicuri altre volte più affannati. Su un suo intervento in anticipo con palla in corner nasce sfortunatamente il vantaggio del Caprioli. Un po’ nervoso nel finale, ma rimane una certezza sulla zona di sua competenza.
Cappuccio Giuseppe 7,5: con la palla sparata costantemente in tribuna si tiene a galla nel finale affannato. Interventi poco puliti ma decisivi. Non è perfetto dietro, non può esserlo, ma è glaciale sulle trasformazioni dei due rigori decisivi. Il primo perfetto, il secondo meno, ma la palla entra comunque in saccoccia. Due reti che fanno lievitare la sua pagella e lo rendono sempre più leader di questa compagine.
Savino Cristian 6,5: il suo compagno di banco getta la palla in tribuna e lui può mai essergli secondo in questa specialità olimpica? La palla in tribuna è un’arte e lui ne è splendido rappresentante. Sui due goal, purtroppo, neanche lui è esente da colpe, ma per il resto del match la sua mole di lavoro in anticipo è gagliarda. Si spinge anche in avanti, ma non ha fortuna.
Greco Carlo 6: mezzo voto in meno per il nervosismo nel secondo tempo. Intemperanze in campo lo portano a voler tuffarsi in difesa del compagno, ma bisogna riflettere in quegli istanti. Con la partita in pugno una espulsione gratuita sarebbe stata forse fatale. Per la sua prestazione cosa vuoi dirgli? Scende che è una bellezza a sinistra, regala palloni preziosi ai compagni e difende anche bene.
Cutrí Roberto 6,5: padrone della zona di competenza a centrocampo. Recupera palloni e li smista, dimostrando la sua completezza atletica e tecnica. Anche nello stanco e affannato finale, laddove l’acido lattico entra anche nelle orecchie, lui si tiene a galla con esperienza e grinta. L’uomo che in campo più si è avvicinato a Emerson. Se non ricordate chi è andate su YouTube a rivederlo.
Mautone Valentino 8: mostruoso. Non ho altri aggettivi per descriverlo. Sembrava che in campo non fosse solo lui bensì anche i suoi gemelli. Un vero e proprio polpo, a mettere i suoi tentacoli in qualunque tentativo avversario, a recuperare la sfera costantemente, a sventagliare palloni su palloni con qualità. La cosa veramente commovente è che il suo tenore di prestazione resta altissimo fino alla sua sostituzione, che avviene per piccolo infortunio. Mostruoso l’ho già detto? Lo dico di nuovo, senza remore: mostruoso!
Caramuta Nello 9: finale di gara convulso. Palla sul destro, rientro leggermente al centro del campo, tiro a giro mitologico, palla all’incrocio e tanti saluti a tutti. Il gesto tecnico migliore della giornata e uno dei più belli visti finora. Non si può che partite da questa sublime segnatura che non è solo bella, ma terribilmente decisiva. È il goal da 3 punti. È il goal che decide il derby. Forse Caramuta non sa di essere passato alla storia. Ebbene glielo dico io. Ah dimenticavo. Il match sarebbe stato da 8 in pagella comunque. Calci d’angolo e punizioni battuti perfettamente, tanta quantità e fisico, tanta qualità. Migliore in campo, o come si dice oggi Mvp.
Supino Angelo 6,5: quando si deciderà ad unire la concretezza alla sublime qualità e velocità di cui madre natura lo ha dotato, allora parleremo di uno dei talenti più fulgidi del calcio nostrano e i voti si alzeranno. Devo punire le varie occasioni fallite, ma devo ammettere che vederlo scorazzare sui lati dell’area, sulla fascia, in profondità è emozionante. Si sacrifica molto in anche fase di ripiego e anche per questo è sempre uno degli uomini chiave di mister Lucia.
Mautone Vito 7: ha i suoi bei concorsi di colpe sulle reti sbagliate o potenzialmente masticate, ma non posso esimermi dal commentare positivamente il suo match. Gli avversari non lo dimenticheranno facilmente. Se tenti di anticiparlo ti frega sullo scatto, se vuoi recuperarlo in progressione è quasi impossibile, se tenti di temporeggiare fa valere la sua grande tecnica. Un bel rompicapo per qualunque difesa.
Mautone Francesco 6,5: stesso discorso già fatto per Supino. Mezzo voto in meno per le occasioni mancate e la poca cattiveria in avanti. Per il resto gioca un match maturo. Crea tanto perché tanto corre. Mette in mezzo palloni invitanti, sfiora il goal a più riprese, si spende in corse e rincorse sulla fascia. Si fa valere sempre e comunque. Promosso.
Ai subentrati Agresta Vincenzo, Savastano Giovanni e di Blasi Gaetano voto 6,5: contribuiscono, ognuno con le proprie armi, al mantenimento del risultato nel secondo tempo. Bravi bravi bravi.
Mister Lucia Marco 7,5: che colpa ne ha se i suoi davanti alla porta masticano palloni e mangiano occasioni? Se la difesa fa i suoi svarioni lui cosa deve fare? Cambiarsi e entrare in campo? Prepara alla grande il derby. Intorta tatticamente l’avversario, ma la sfortuna sembra volergli giocare un brutto scherzo. La giustizia calcistica però gli rende nella ripresa quello che gli ha tolto nel primo tempo. Anche i cambi sono fatti al momento giusto. Bella gestione del gruppo. Un po’ di nervosismo nel finale, ma ci sta.