Asd Pisciotta Calcio 2022 – Us Rofrano

Asd Pisciotta Calcio 2022 – U.s. Rofrano 3-0 (Cappuccio Giuseppe 2, Savino)

Voto alla squadra 7,5: nulla da eccepire, vittoria secca e meritata. Alcuni diranno che il Pisciotta ha semplicemente fatto il proprio dovere. Io dico invece che partite del genere non sono per nulla facili. Bisogna sbloccare il risultato e condurre in porto la nave. Velocità di crociera giusta dall’inizio alla fine e rivincita presa dopo la sconfitta dell’andata. La capolista scappa a +3, in attesa del Padula che scende in campo domani. I biancoverdi si rilanciano dopo il capitombolo di Buonabitacolo. Bella giornata di football al Momi Giovine oggi.

Cappuccio Giuliano 6,5: non vuole essere da meno dei compagni e nei minuti finali la palla in profondità lo sorprende. A quel punto può solo attendere l’avversario. A tu per tu con l’attaccante, Cappuccio ipnotizza giocatore e pallone ed effettua un intervento memorabile. Guanti sporchi anche per lui, dopo tanta ordinaria amministrazione e una palla bloccata su punizione. Porta inviolata in extremis oggi. Saracinesca.

Rasera Agostino 7: solido e puntuale. Rasera marca il diretto avversario e non gli permette di ragionare. Mai. Si propone il giusto sulla fascia, ma un paio di cross e di inviti in profondità lasciano intravedere le sue qualità non solo difensive. Nella ripresa spazza palloni e coscienze avversarie come pochi nella categoria. Promosso a pieni voti.

Savino Cristian 8,5: imperante. Semplicemente. Un custode dell’area implacabile in ogni occasione. Rappresenta quello che qualunque difensore bambino vorrebbe essere. L’idealizzazione del marcatore nudo e crudo, puro e arcigno. Distrugge e spazza via gli avversari e poi, come novello bomber, incorna in fondo al sacco la palla che annulla i brutti pensieri. Nella ripresa continua a governare a suo piacimento e addirittura prende la traversa con una rovesciata. Sarebbe crollato tutto. Meglio così. Cavernicolo.

Montuori Giuseppe 7: non sbaglia un intervento. Cultore dell’anticipo nella sua forma più sfavillante, salta su avversari piu aitanti da un punto di vista fisico, ma con la sua esperienza e sostanza riesce sempre ad avere la meglio. Gioia per gli occhi degli amanti del vero football all’antica. Prosegue fino alla fine ad altissimi livelli dimostrando come sia una garanzia quando chiamato in causa. Esperto.

Agresta Vincenzo 6,5: qualche errore che gli pregiudica in parte la pagella, ma ad ogni modo porta a termine un match gagliardo e infarcito di buone cose. Spinge meno del solito, ma in fase difensiva e presente e fa valere il fisico. Le uscite a vuoto vengono compensate con l’arte del recupero che non gli fa difetto. Arcigno.

Cutrí Vito 7,5: in un ruolo non suo, mezzala destra, deve sopperire alle mancanze varie per infortuni e squalifiche. Beh, che dire? Recupera e riparte, imbuca e controlla, sventaglia e tira. Un centrocampista completo. Non è che vuole rubare il posto ai compagni di reparto? Una garanzia vera e propria e io mi esalto sempre in cronaca quando giocatori del genere buttano sempre il cuore oltre l’ostacolo. Gagliardo.

Cutrí Roberto 7,5: accademia pura nel finale quando effettua un paio di giocate e tenta anche l’incursione e il tiro su punizione. Pagherebbe a peso d’oro un suo goal. Appuntamento ancora rimandato. La sua partita però resta nel marmo. Principesco in alcune occasioni. Recupera palloni su palloni e trova sempre il tempo per la giocata geometrica. Sbuffa e costruisce. Gli avversari possono solo ammirare. Fondamentale.

Supino Angelo 6,5: duetta bene coi compagni e si sposta in un po’ tutte le zone del campo, con qualità e corsa. Alcune giocate sono preziose, altre leziose. Rimane comunque sul pezzo fino al momento in cui deve uscire per un infortunio. Sperando non sia nulla di grave, apprezziamo ancora una volta la sua crescita. Impetuoso.

Mautone Francesco 7: allunga la squadra a suo piacimento e scatta sulla fascia come una gazzella. Peccato che manchi sempre un pelo per ottenere il massimo possibile, ovvero la rete. Ad ogni modo la sua partita resta negli occhi. Gli avversari non lo prendono e se riescono a farlo è solo a stento e grazie a raddoppi di marcatura continui. Nel secondo tempo fa il leader del tridente improvvisato, poi rifiata anche lui.

Cappuccio Giuseppe 8,5: punizione dal limite destro dell’area. Vi devo dire come è finita? Inutile. Quinta prodezza su calcio piazzato e non è un caso che dopo aver visto la palla adagiarsi in rete, il sole abbia fatto capolino, finalmente, sul Momi Giovine. Salutare una meraviglia è doveroso anche da parte della fonte di luce per eccellenza. La doppietta è realizzata grazie ad un inserimento in area da vecchia volpe. Il resto non voglio neanche descriverlo. Sta giocando con una caviglia infortunata da tempo, il che rende ancora più epica la storia. Stoico.

Mautone Vito 7,5: laddove passa lui non cresce più l’erba. Flagello? Si. Delle difese avversarie! Un treno Eurostar lanciato di continuo in lungo e in largo a seminare giocatori come birilli. Le sue giocate propiziano un paio di reti, i duetti con Cappuccio sono estasianti a volte. Una volta tanto non sporca il tabellino, ma è un dettaglio. Folgore.

Subentrati: De Simone Lorenzo 6: entra cattivo. Ha una ventina di minuti per mettersi in mostra e non si può dire che non lo faccia. Largo a destra, gioca con la voglia e la grinta giuste. Un paio di giocate sono utili. Becca anche una ammonizione per la sua foga. Bravo.

Di Blasi Gaetano 6: in campo a sinistra per far rifiatare un elemento del tridente. Costruisce sempre qualcosa e gioca per la squadra. Arcigno e ben centrato. La solita garanzia quando calca il campo.

Fedullo Fabio 6: entra ed è centrale nel nuovo tridente architettato da mister Lucia. Sfrutta la profondità e crea grattacapi alla difesa. Bell’ingresso.

Savastano Giovanni 6: al posto di Supino per non fare andare in difficoltà il centrocampo. Riesce nel suo intento regalando equilibrio e qualche buon tocco per i compagni. Prezioso.

Cammarano Davide 6: è mancato tanto contro il Buonabitacolo. Entra nel secondo tempo e si mette a gestire alla grande le sue mansioni di fascia. Un grande giocatore, ma non lo scopriamo certo oggi. Talento.

Mister Marco Lucia 8: lo premio, nonostante il suo tentativo di corruzione nei confronti dell’addetto stampa nel finale. Scherzi a parte. Deve inventarsi una formazione nuova ogni Domenica. Emergenza totale, ma lui non demorde. Vito Cutrí mezzala destra è il colpo di giornata. Montuori in difesa è una garanzia. I cambi nel secondo tempo permettono una placida gestione del gruppo. Si becca una ammonizione senza motivo una volta tanto. Grinta vivente.