Asd Pisciotta Calcio 2022 – Asd Caselle Calcio

Asd Pisciotta Calcio 2022 – Asd Caselle Calcio 2-0 (Mautone F., Savino)

Voto alla squadra 8: il voto vale più come rappresentazione ideale della stagione perché è l’ultima partita in casa (forse) e quindi qualche somma bisogna tirarla. La partita, affrontata contro una squadra seria e di valore, è stata molto complicata, arcigna, di non facile risoluzione. Alla fine il 2-0 è meritato. Alla fine i nostri possono salutare i tifosi che lungo tutto l’arco della stagione non hanno mai, e sottolineo mai, fatto mancare il loro apporto al Momi Giovine. Il mio è anche un ringraziamento a tutti loro. Testa all’ultima giornata adesso, col vento in poppa e con la passione nel cuore. Si vola ad affrontare i campioni del girone, quel Padula che meritatamente ha primeggiato. Complimenti a loro, ovviamente.

Cappuccio Giuliano 7: una sola parata, ma che vale come un goal. Sull’1-0 il Caselle ha tentato la reazione e subito avrebbe potuto pareggiare. Batman Cappuccio però non era di questo avviso. Volo alla sua destra e miracolo sportivo effettuato. Solita sicurezza per il resto. Il migliore della categoria insieme a Chirico, per distacco. Magnifico.

Cammarano Davide 7: sofferenza nei primi minuti, ma poi cresce, cresce sempre più col passare del tempo. La sua risalita è impetuosa. Inizia a spingere come se non ci fosse un domani e a crossare palloni pericolosi. Un’arma a doppio taglio per il Pisciotta nei confronti degli avversari che proprio non riescono ad arrestare la sua corsa. Bene anche in difesa.

Agresta Vincenzo 6: soffre da cani nel ruolo di centrale difensivo, ma bisogna fare di necessità virtù. Buchi clamorosi e qualche concessione anche in fase di disimpegno. Ha un pregio unico: riesce a non naufragare mai del tutto e proprio per questo motivo lo premio. Esce nella ripresa, stanco e provato. A suo parziale alibi il fatto che non fosse al 100%.

Savino Cristian 7: meriterebbe molto meno perché gli svarioni difensivi sono anche farina del suo sacco, ma la sua rovesciata magnifica per il 2-0 non può essere messa in nessun modo in secondo piano. Una prodezza tecnica e balistica che richiama alla mente quella dei grandi campioni. Da vedere e rivedere.

Greco Carlo 6,5: corsa e impegno non mancano mai, la necessaria lucidità a volte si. Sbaglia 5-6 rimesse laterali di fila e alla settima capisce come battere. Scherzi a parte. Generoso nelle rincorse di fascia e propositivo in avanti. Un paio di discese con annesso cross lasciano intravedere le sue qualità e sono molto utili allo sviluppo della manovra.

Cutrí Roberto 6: primo tempo che è un inno all’errore. Un goal mangiato dopo pochi istanti fa da prologo. Le palle sanguinose perse sono lo sviluppo della trama. Fortuna vuole, per lui e per la squadra, che si riprenda dall’avvio tragico e si metta finalmente a fare quello che sa: recuperare e smistare palloni. Una bella punizione per poco non si insacca. Fosse sempre applicato mentalmente, che bel giocatore sarebbe?

Tortora Giovanni 6,5: si contorce dal dolore nel finale di gara ed è costretto ad uscire. Speriamo niente di grave. È già capitato in stagione. La sua partita? Come al solito tante invenzioni, tanta qualità, molto errori ma ovviamente fa parte della tipologia di giocatore. Un passo indietro rispetto ad altre magnifiche prestazioni, ma è comunque sopra la media.

Cutrí Vito 6,5: torna in mediana e come al solito è una garanzia. Quando può arretra e scherma davanti alla difesa. All’occorrenza scende palla al piede cercando l’azione buona. Nel secondo tempo ritorna difensore centrale e poi di nuovo in mediana. Un martello buono a tutti gli usi. Universale.

Supino Angelo 7: mi è piaciuto, ebbene sì. Mi è piaciuto tanto. Perso nelle sue sgasate sulla fascia e nei suoi rientri sul sinistro, porta a termine un match maturo e gagliardo. La sua utilità in campo si è sentita eccome Il suo talento è emerso ancora una volta. L’ho detto e lo ripeto: quando piove sa esaltarsi.

Mautone Francesco 7: realizza un goal che è un inno alle sue qualità immense. Si incunea di prepotenza tra due uomini e poi davanti al portiere ha la freddezza e la leggerezza di imbucare placidamente in rete. Una bellissima realizzazione. Sarebbe stato da promozione piena anche senza aver timbrato il cartellino perché il suo match è di alto profilo. Lo vogliamo così!

Mautone Vito 6,5: si mangia un goal che fa male. Fa male a lui e alla squadra. Davanti alla porta e sullo 0-0. Lo incoraggiano. Lui è il capitano nonché capocannoniere della squadra e leader. Non può abbattersi. Il tempo di sistemare le sue cose mentali e poi si riprende a sgasare, sgommare, accelerare. Nella ripresa prende un palo che è un inno alla sfortuna più nera. Avrebbe meritato il goal, ma va bene lo stesso.

Subentrati:

De Simone Lorenzo 6: nel finale in campo con l’atteggiamento e lo spirito giusto. Un paio di rincorse, un corner guadagnato di prepotenza. Partecipa alla festa.

Di Blasi Gaetano 6: una garanzia. Fa rifiatare la squadra con le sue iniziativa e la sua corsa. La sua stagione era iniziata alla grande, l’infortunio lo ha fatalmente frenato. Chissà cosa poteva essere con Di Blasi a pieno regime.

Petrone Antonio 6: entra bello carico e lo dimostra con tante iniziative, più o meno azzeccate. Dribbla e si propone sfruttando la sua freschezza e incoscienza giovanile.

Montuori Giuseppe 6: l’uomo chiamato sicurezza. Si piazza nella sua zolla preferita e detta legge nel finale. Anticipi e corpo a corpo come se piovesse e infatti piove. Piove esperienza.

Rasera Agostino 6: applicato e concentrato. Prende posizione a destra e non fa passare neanche gli spifferi. Grintoso al punto giusto, duro quando serve.

Coach Marco Lucia 7: ultima casalinga (forse) anche per il nostro coach che una volta tanto rimane calmo e accetta il perfetto arbitraggio del direttore di gara. Inventa una formazione a causa delle assenze e deve reinventarla perché gli infortuni lo privano di uomini importanti. Alla fine porta a casa un 2-0 logico e meritato. Mister, nonostante tutto abbiamo sempre un sogno nel cuore. Condottiero.