Asd Pisciotta Calcio 2022 – Asd Marcellino 2006 punteggio finale 1-0 (Mautone Vito)
Voto alla squadra 7,5: questa è la partita della definitiva maturità, comunque vada il campionato. Un incontro che era posto là come una tagliola che aspettava solo di essere calpestata. La trappola ha cercato di fendere le gambe dei biancoverdi, ma nulla ha potuto al tirare delle somme. Gli uomini vigorosi di mister Lucia rispondono presenti e resistono con le unghie e con i denti portando a casa l’ennesima vittoria di questa entusiasmante stagione. Le ombre si allungano sul Momi Giovine, grazia al sole primaverile, e l’arbitro fischia tre volte. Vittoria di misura. Vittoria straordinaria. Vittoria della Maturità, con la M maiuscola.
Cappuccio Giuliano 8: la parata che effettua nella ripresa con la mano di richiamo è una cosa che non appartiene a questa terra. Mai visto niente del genere in queste categorie e anche, forse, più su. Un miracolo sportivo che personalmente intendo immortalare per poi farmi preparare un poster a grandezza naturale. Cappuccio che sfiora la palla in corner e salva 3 punti è la cosa più bella che poteva capitarci oggi. L’altro paratone effettuato nel primo tempo passa in secondo piano, ma resta prodezza anch’essa. I guantoni di Cappuccio si allungano con prepotenza su questo campionato.
Rasera Agostino 6: senza vittoria sarebbe stato da insufficienza, ma il voto in più lo merita per la grinta che non gli fa mai difetto. La sofferenza ci sta, sempre e comunque, ma il fallo del rigore no. Ingenuità colossale che poteva costare carissima. Fortunatamente la palla finisce a lato e lui può esultare insieme ai compagni. Gioca pochi minuti nel secondo tempo effettuando un altro intervento un po’ stentato e poi mister Lucia decide di cacciarlo.
Montuori Giuseppe 7: ormai non stupisce più nessuno. Un titolare aggiunto vero e proprio e la coppia con Cutrí funziona alla grandissima. Gli avversari cercano di penetrare per vie centrali ma Montuori abbassa il passaggio a livello. Di testa sfrutta l’anticipo, di piede l’esperienza. Contro avversari che magari hanno un fisico leggermente più statuario conta tanto l’esperienza e la mentalità. Lui ne ha a iosa e potrebbe venderle al supermercato. Grande match.
Cutrí Vito 7: guardiano del fortino insieme a Montuori. Ha una condizione atletica spaventosa e nel finale di gara si fa il campo avanti e indietro più volte cercando sia fortuna in attacco che precisione in difesa. Mister Lucia ogni volta è costretto a cambiare la difesa, lui rimane un caposaldo, una sicurezza. Un consiglio agli avversari: se volete intimorire qualcuno, non passate dalle sue parti. Subireste l’effetto contrario. Roccia.
Agresta Vincenzo 7: ormai viaggia con la sua velocità di crociera che è un bel vedere. Dopo un avvio di stagione stentato e faticoso si è appropriato del posto da titolare e non lo molla neanche a picconate. Una presenza costante sul lato sinistro del campo soprattutto in difesa, in sostegno ai compagni, ma anche in proposizione offensiva, laddove svolge alacremente il suo compito di stantuffo di fascia. Corre, corre e corre. Si, avete capito bene. Corre. Gagliardo.
Supino Angelo 7: un match intero a rincorrere avversari e sfornare tocchi sapienti per i compagni. I suoi chilometri non posso calcolarli in assenza di dati Opta, ma a muso penso che ne abbia percorsi almeno una decina, che assolutamente pochi non sono. Tenta la fortuna in area, rientra ad aiutare in difesa, ripulisce palloni. Match di una maturità impressionante. Sta crescendo e il bello è che ha ancora ampi margini.
Tortora Giovanni 7: forse la partita più di sofferenza della sua dominante stagione, ma la sua partita sofferta equivale ad un match ottimo per qualunque giocatore di queste categorie. Le sue giocate sono sempre un passo avanti e infatti, spesso, neanche i compagni comprendono cosa abbia in mente. Filtranti come se non ci fosse un domani, giocate verticali, visione periferica del campo che lo porto a sfruttare tutto la sua sapienza tattica e qualità tecnica. Nel finale guadagna punizioni e subisce brutti colpi. Lo stanno martoriando gli avversari, ma lui non molla.
Savastano Giovanni 6: lavoro sporco in quantità più che sufficiente. Tocca pochi palloni, ma non era certo facile questo match. Si rende utile recuperando possessi e cercando qualche giocata di prima intenzione, anche se non precisa. Utile, insomma. Nella ripresa esce, ma la pagnotta l’ha sicuramente portata a casa e chi dice il contrario non capisce di football. Umile e lavoratore.
Mautone Francesco 6,5: all’andata aveva scaricato in porta due reti, al ritorno si mette al servizio della sua squadra col lavoro prezioso da giocatore di fascia a tutto campo. Ha fiato, ha voglia, ha soprattutto corsa, che non sempre riesce a legarsi pienamente alla sua qualità, pur sensibile e ben visibile. Fa comunque ammattire i diretti avversari con il suo movimento a fisarmonica, avanti e indietro come se non ci fosse un domani. Si inserisce in area spesso, ma non ha fortuna.
Cappuccio Giuseppe 7: stesso discorso già fatto per Tortora. Non la sua migliore partita e lui lo sa sicuramente. Come ho già detto in cronaca, d’altro canto, avere là davanti un giocatore del genere che fa lavoro sporco, attira su di se i centrali, libera spazi e sgomita, è puro oro colato. Le prime due punizioni sono tirate malaccio, ma la terza è un tiro-cross che sfiora l’ennesima prodezza su calcio da fermo. Sarebbe stata la quinta. C’è tempo ancora per fare meglio. Capitano, mio capitano.
Mautone Vito 8,5: una spanna sopra chiunque. La rete che realizza va diretta diretta nella storia del Football. Da vedere e rivedere fino alla sfinimento. Concetto della giocata già presente nella mente, giocatori saltati con velocità e controllo di palla e sfera scaricata con prepotenza in rete. Un goal che vale più di 3 punti. Se ne mangia uno clamoroso, ma chi se la sente di contestarlo? L’ho già detto e lo ripeto: rappresenta il calcio. Se mantiene condizione fino alla fine per il Pisciotta nessun obiettivo è precluso. Man of the match.
Subentrati: Cutrí Roberto 6: non è al 100%, ma entra in campo nella ripresa e come sempre fa il suo. Ci mette un po’ a entrare in partita, ma respinge e contrasta, cercando anche di ripartire. Speriamo ritrovi prima possibile la condizione giusta. È troppo prezioso.
Petrone Antonio 6: minuti preziosi nel finale conditi da un paio di giocate di alto profilo. Utile, come sempre.
Cammarano Davide 6,5: entra al posto di Rasera e prende la sua posizione da terzino naturale annullando incertezze e non conoscendo pause. Avanti e indietro e match portato a termine senza patemi.
Di Blasi Gaetano 6: finalmente! Attendevamo tutti di vederlo in campo dopo tanti mesi di infortunio. Entra e la tribuna è in visibilio. Un ragazzo d’oro, in campo ma soprattutto fuori. Sarà sicuramente un fattore in questo finale di stagione.
Mister Lucia Marco 7,5: deve inventarsi una formazione nuova ogni Domenica, ha uomini non al 100% sparsi in un po’ tutte le zone del campo, ma ha una cosa che altri allenatori non hanno: le idee chiare. Schiera in campo il migliore 11 possibile e i suoi uomini lo ripagano con grande grinta e onore, ma soprattutto umiltà. Un match portato a casa con sudore e sangue, ma alla fine tutti possono esultare. State tranquilli: il Mister non molla nulla fino alla fine!